La pianta del giuggiolo è un albero da frutto antico coltivato da 4000 anni per le sue aromatiche e saporite bacche. Come coltivare le Giuggiole? Scopri di più su questa pianta particolarissima.
Pianta di Giuggiole
La pianta del giuggiolo una volta era diffusa in Italia ma oggi si è fatta rara nella nostra penisola e viene piantata solo nei giardini e negli orti degli appassionati che amano le sue bacche dalla maturazione tardiva.
Infatti la pianta del giuggiolo è uno degli ultimi alberi da frutto a maturare nel frutteto e le sue bacche, private del grosso nocciolo interno e seccate, si conservano per parecchi mesi. Appartiene a quei frutti antichi che hanno sfamato l’umanità prima ancora che iniziasse a coltivarli.
Alcuni studiosi ritengono che la culla di questa pianta da frutto sia la Siria nell’Asia minore e da qui abbia raggiunto in tempi remoti la Cina e L’India dove ancor oggi è diffusamente coltivata. Altri collocano le sue origini nell’Africa settentrionale dove è conosciuta e coltivata dal tempo degli Egizi. La pianta del giuggiolo è stata portata in Italia dagli antichi romani che producevano con le sue bacche fatte fermentare un vino dolce e aromatico.
Piantare il Giuggiolo
Oggi l’areale del giuggiolo è molto vasto ma per portare a maturazione in modo ottimale le sue bacche questa pianta da frutto vuole estati lunghe e calde, quindi è diffusa maggiormente nelle zone calde anche perché non teme la siccità.
Il giuggiolo appartiene alla famiglia delle Rhamnacee mentre il suo nome botanico è Ziziphus sativa, popolarmente chiamato giuggiolo o dattero cinese per la somiglianza con i datteri dei frutti allungati di alcune sue varietà.
Per quanto riguarda le varietà di questa rara pianta da frutto queste si dividono principalmente in due tipi a seconda della forma del loro frutto e della loro pezzatura. Abbiamo quindi varietà a frutto lungo e varietà a frutto corto mentre per quanto riguarda la pezzatura abbiamo le cultivar di giuggiolo comune con bacche di piccola pezzatura mentre alcune varietà di origine asiatica vengono dette giuggiolo mela e portano bacche molto più grandi.
Coltivare Giuggiole
La pianta del giuggiolo può essere coltivata in vaso solo per un periodo limitato di tempo, cioè quando è giovane, in quanto il suo profondo ed esteso apparato radicale non la predispongono per essere coltivata in contenitore. Tuttavia c’è da considerare che è di crescita lenta quindi messa in un vaso profondo almeno 40 cm e di diametro adeguato potrà rimanere per parecchi anni in contenitore.
La sua caratteristica principale è la fruttificazione abbondante e il colore delle sue bacche, di un bruno più o meno scuro a seconda della loro maggiore o minore maturazione, che spicca nel verde lucido del fogliame. La pianta del giuggiolo è di altezza e volume contenuti e per questi motivi sta bene anche in spazi ridotti.
Possiede spine lunghe e pungenti che la rendono poco adatta in ambienti frequentati da bimbi o da animali domestici. Questa pianta da frutto con la sua chioma leggera e i suoi rami naturalmente penduli è una bella pianta non solo da frutto ma anche ornamentale che abbellirà il tuo spazio verde con il suo minuto e lucente fogliame, con il suo inebriante e dolce profumo e con la sua fruttificazione appariscente.
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